giovedì 27 gennaio 2011

27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA

“Io ho vissuto per non dimenticare quella
parte di me, rimasta nei lager, con i miei
vent’anni.
Ho vissuto per difendere e raccontare l’odore
dei morti che bruciavano nei crematori, per
difendere la memoria di tutti i miei cari e
di tanti innocenti, memoria che oggi si tenta
ancora di infangare.
Ho vissuto per raccontare che le ferite del
corpo si rimarginano col tempo, ma quelle
dello spirito mai. Le mie sanguinano ancora.”
(Elisa Springer)

Le persone che si sono salvate hanno raccontato la loro storia e tutti noi abbiamo il dovere di non dimenticarla”.


Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie di tutte quelle persone ci deve aiutare a costruire un futuro migliore.
Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più 

Dal "Giorno delle Memoria” deve venire un fermo monito contro l’odio razziale, etnico e religioso, contro la violenza e contro le guerre che continuano ad insanguinare molte parti del mondo, contro pregiudizi e discriminazioni nei confronti di chi è considerato diverso, che purtroppo riemergono in maniera preoccupante anche nei Paesi e nelle società più sviluppate come la nostra.
m. Loretta

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